Pellet di ulivo e vite, non solo conifere!

Il pellet di ulivo

La Puglia come sappiamo è ricca di ulivi e uliveti, e così come si produce pellet utilizzando legname di abete, faggio, castagno e altri alberi, perché non produrre pellet di ulivo?
Deve essere questa, o una domanda molto simile, che ha dato il via alla produzione di Grizzly, pellet ricavato da legno di ulivo. La GrizzlyPellet, per facilitare la raccolta delle potature di olivo e vite direttamente sul campo, mette a disposizione delle aziende agricole una macchina raccoglitrice; il materiale raccolto viene poi ritirato dall’azienda e trasformato in pellet, il Grizzly appunto.

Spesso le potature vengono smaltite con piccoli incendi in loco, destinare questo legname al Grizzly risparmia questi pericoli e ottimizza l’utilizzo del legno, molto più utile per il riscaldamento che smaltito nei campi.

Il Grizzly pellet di ulivo è al 100% naturale ed è di colore scuro perchè proviene dalla trasformazione di diverse essenze vegetali principalmente dalla potatura: di ulivo appunto, oltre a vite e latifoglie. Ecco le varie fasi della produzione del Grizzly:

  • Raccolta degli sfalci dei diversi tipi di legname
  • Triturazione del cippato
  • Essicazione
  • Raffinazione
  • Produzione del Pellet
  • Stoccaggio nei silos e confezionamento

pellet-grizzly

Alcune caratteristiche tecniche del pellet di ulivo: densità di circa 630-660 kg/m3, potere calorifico di circa 4200 kWh per tonnellata. La quantità di cenere in percentuale varia dal 2,8 al 4,6%.

Ma come funziona il Grizzly? Le opinioni di chi lo ha testato.