Pellet B-Green, recensioni e impressioni

Il pellet lituano B-Green

Abbiamo trovato il pellet B-Green in una nota catena del fai da te e l’abbiamo immediatamente provato, curiosi di che tipo di pellet molti italiani si sono messi in casa nel corso degli ultimi tempi.

Intanto una nota sul colore, molto scuro, in genere l’abete lo troviamo più chiaro, anche se sappiamo che il colore varia anche in funzione anche di alcuni processi produttivi.

Il residuo nel sacco, all’apertura, è tanto, segno di una scarsa manutenzione o di lunghi trasporti. In genere non amiamo questa caratteristica., per noi è più indicativa di tante altre.

Ne abbiamo provati due sacchi, l’accensione è stata un po’ difficoltosa, lenta, molto fumo rispetto agli altri di conifera, segno di umidità.

Il calore comunque è nella media, e la durata dei sacchi è normale, nulla da segnalare in positivo o in negativo.

Veniamo alla pulizia; la cenere è abbondante, più del solito, una cenere scura e piuttosto grossolana, non fine. Un po’ di clinker, e soprattutto segnaliamo una camera di combustione leggermente sporcata anche da una patina un po’ viscida, oleosa.

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Non quantità importanti, l’abbiamo notata proprio perché analizziamo bene la camera di combustione, però è giusto segnalarla.

Francamente non sappiamo a cosa ricondurla, forse un po’ di resina.

Ricapitolando, non un gran pellet da un punto di vista della prestazione, diverse cose che non ci hanno soddisfatti. Inoltre pellet B-Green era in vendita ad un prezzo discreto (3,90€ al sacco) un prezzo che non giustifica una qualità medio-bassa.

A questi prezzi, o leggermente superiori, troviamo pellet che a noi piacciono molto di più.

Qui di seguito chiunque lo ha provato può lasciare la propria recensione e indicare il proprio giudizio. Siete contenti del pellet B-Green? Il potere calorifico, la pulizia, il residuo di cenere vi ha soddisfatto? E il rapporto qualità-prezzo?