
La recensione
Abbiamo utilizzato pellet Schosswendter, prodotto austriaco di abete, sollecitati da alcuni consumatori che ne richiedevano le caratteristiche e le prestazioni.
Abbiamo acquistato il prodotto presso un rivenditore di materiale edile a 5,2 euro al sacco. Prezzo piuttosto alto per i nostri standard, ma vediamo se li può valere oppure no.
Il residuo nel sacco, come da foto, è più che buono, poco residuo di pellet nel sacco ormai vuoto. Tre accensioni in tutto: la prima accensione avviene senza alcun problema, senza emissione di fumo e in poco tempo.
La seconda avviene in maniera un po’ più lenta, mentre la terza fa molta fatica, e temiamo la presenza di clinker. Timore confermato, ecco come appare il braciere della stufa a pellet al termine della combustione dei 15 kg di Schosswendter. Molto, troppo cliker.
Specifichiamo che i giorni durante il quale proviamo pellet Schosswendter sono piuttosto rigidi, senza grossa distinzione tra notte e giorno che possa aiutare la casa a rimanere più calda. Quindi grosso lavoro per la stufa, e per il pellet.
Il pellet scalda bene, molto bene, con fiamma regolare e consumo altrettanto regolare. Il vetro si sporca solo dopo molto tempo, degna pulizia dei migliori pellet.
Al termine della prova apriamo la stufa e vedete come appare, con cenere piuttosto scura e in quantità accettabile. Non come nelle migliori prove di combustione, ma una quantità discreta. Peccato per il clinker, abbondante e invalidante. Vedete alcune foto.
Riteniamo pellet Schosswendter un buon prodotto, cenere moderata, buona conservazione, vetro che si sporca poco e dopo molto tempo. Il clinker abbondante ne mina la nostra considerazione.
Il prezzo che abbiamo pagato è piuttosto elevato, 5,2 euro al sacco: un prezzo troppo elevato per un pellet che secondo la nostra esperienza non è comunque tra i migliori.